giovedì 26 gennaio 2012

Maschere...






In questo periodo mi sono appassionata ad una serie televisiva che si chiama Dexter... mi affascina il personaggio... mi incuriosisce la famosa "maschera" che indossa ogni mattina prima di uscire di casa.

Mi domando quante persone nella vita reale facciano come lui... intendiamoci non nel senso di essere un serial killer di notte e un amabile e corretta persona di giorno, ma mi domando in quanti indossino la maschera della finta cordialità, della finta amicizia,del finto fedele coniuge...

Mi chiedo in quanti mostrino quotidianamente la loro vera essenza...

Per esempio la mattina accompagno il bimbo a scuola, arrivo e incontro mamme dai sorrisi cordiali, persone che poi appena ti allontani hanno qualcosa di cui sparlare, perchè separata o a causa di un cappellino stravagante indossato quella mattina...
e allora mi chiedo il motivo del buongiorno cordiale... non sarebbe più semplice ignorarsi pensando ognuno alle proprie cose?

Mi domando quanti siano i mariti e le mogli che entrando in casa indossino la maschera del fedele compagno nonostante magari siano di ritorno da una scampagnata di tradimento.

Mi chiedo in quanti anche su facebook conducano lotte estenuanti per la difesa di un cane indossando la maschera della sensibilità e della bontà e poi magari per strada passando di fianco ad un essere umano in difficoltà ne ignorano completamente la condizione.

Persone tutte impegnata nella difesa di animali... o nella raccolta fondi per i canili...difficilmente però vedo post per aiutare esseri umani disagiati, orfanotrofi... e ce ne sono molti di questi che avrebbero bisogno.

Vedo persone indossare la maschera dei buoni Cristiani impegnati nell' organizzare comunioni, cresime, battesimi, in cui la cosa fondamentale è addobbare la chiesa,comprare il vestito più carino, la bomboniera più bella. Mi chiedo se sia questo lo spirito cattolico... mi domando se non sia più confacente alla religione cattolica l' essere modesti, umili e aiutare il prossimo magari raccogliendo i soldi dell'addobbo floreale da donare a qualche istituzione umanitaria.

Persone che indossano la maschera dei maestri di vita pontificando e dando lezioni di continuo... quando la loro vita e' un fallimento.

Mi domando quanto volte sia indossata la maschera dell'iposcrisia, del finto perbenismo e della finta moralità...

Mi domando perchè ci condizioniamo al punto da cambiare i nostri caratteri, da mostrarci per quello che non siamo, da vivere nella frustrazione di non fare e dire troppe volte quello che vorremmo...

Certo con questo non dico che la società non debba essere regolata da norme di civiltà ed educazione... Ma civiltà ed educazione sono date anche dal non dare giuzizi e non emettere critiche...

Dal canto mio mi capita sempre più di rado di indossare maschere... non riesco più a nascondere finti sorrisi o finta cordialità.

Preferisco essere come sento senza molte iposcrisie, senza compiacere compagni... amici... genitori... preferisco mostrarmi come sono, nel bene e nel male quanto meno chi ha a che fare con me non avrà sorprese.

Ho imparatoa mie spese a non giudicare a non criticare, troppo spesso giudichiamo comportamenti altrui senza conoscerne la storia , i motivi, le sofferrenze che spesso si celano dietro comportamenti che a noi sembrano "bizzarri".

Quante volte da ragazza mi sentivo "giusta" e davo giudizi su situazioni di cui avevo una conoscenza superficiale, poi mi sono ritrovata in quello stesso frangente ed ho capito.

Ho capito che non voglio indossare maschere... che non voglio trovarmi nella situazione di dire una cosa e pensarne un altra per non dispiacere nessuno, non voglio dare lezioni di vita a nessuno, neppure con questo mio scritto, vorrei solo condurre la mia strada, senza sentirmi giudicata o criticata da pettegole di quartiere per scelte che a volte vengono fatte con dolore e fatica... per strade che talvolta si e' costretti ad imboccare perchè a senso unico...